Chi siamo?
La nostra struttura è una presenza consolidata nella scena musicale milanese dal 1994.
Il nostro obiettivo è quello di fornire ai musicisti l'ambiente adatto per creare e per provare la propria musica favorendo la creatività e l'espressione artistica e dando grande importanza sia ai rapporti umani che ai continui aggiornamenti della tecnologia.
Alla MoonHouse si svolgono molteplici attività in uno spazio di 500 mq, dove potrete trovare una risposta a tutte le vostre esigenze!
Quattro sale prova, una sala prove tour, studio di registrazione e produzione musicale, laboratorio di liuteria, area relax e gli esclusivi spazi L.E.M. adibiti a corsi, showcase, clinic ed eventi musicali di ogni tipo.
La nostra storia
Nel 1994, dalla passione per la musica e dall'entusiasmo degli allora venticinquenni Gianluca Oliveri, Alessandro Codazzi e Roberto Pintus, nasce MoonHouse.
La prima sede si trovava a Milano in Via Brunelleschi e offriva due sale prova e un laboratorio di riparazioni per chitarre.
Il grande fermento musicale degli anni '90 spinge i tre collaboratori a trasferirsi in una sede più spaziosa, quella attuale di via G.F. Pizzi, sempre a Milano.
Inaugurata nel 1998, MoonHouse disponeva inizialmente di tre sale prova, di cui una esclusiva per il gruppo allora emergente Lacuna Coil. Era ed é sempre presente il laboratorio rigenerante per strumenti, gestito da Gianluca.
Nel 1999 inizia la collaborazione con Danilo Di Lorenzo, che introduce l'attività di registrazione e produzione nella realtà di MoonHouse.
Col passare degli anni la struttura si espande ulteriormente annettendo la parte che diventerà la sala prove Tour, la sala MH4 al piano inferiore, l'area relax all'aperto e uno degli spazi L.E.M.
Oggi MoonHouse continua ad accogliere musicisti di ogni genere e da venticinque anni offre la possibilità di provare e creare la propria musica in un ambiente accogliente e divertente!
Filmato promozionale del 2004
Team
Quella volta che...
Uno degli aspetti più curiosi del lavorare nell'ambiente musicale è che, con uno strumento in mano, le persone si svestono del loro ruolo "istituzionale" (chirurgi, gelatai...) e diventano solo musicisti, ognuno con la propria personalità e le proprie "stranezze" che talvolta sfociano in episodi stravaganti, divertenti e leggeri.
Grazie ai racconti di Alessandro, ora possiamo condividere con voi quelli più particolari!